L’evoluzione del punto vendita conquista il consumatore

Per il punto vendita è oggi più che mai una sfida ed un'opportunità interessante quella di garantire ai clienti un'esperienza nuova. I consumatori sono cambiati, quindi anche i brand devono farlo.

Il punto vendita attrae se progettato come un ambiente che riesce a coinvolgere tutti e 5 i sensi dei clienti, lavorando nello specifico sul piano emozionale. Per conquistare un cliente, attrarlo, informarlo e fidelizzarlo sarà oggi necessario più che mai conoscerne gli interessi. All’interno del punto vendita entrano clienti che cercano qualcosa da acquistare oppure osservano senza acquistare. Per coinvolgerli al massimo e catturare la loro attenzione, ogni punto vendita dovrà pianificare nuove formule di conquista e comunicazione. 

Una tra le sfide più importanti sarà quella di unire la dimensione fisica del punto vendita a quella digitale in cui il consumatore vive ogni giorno in modo costante. La multicanalità dei clienti oggi, impone di mettere al centro la loro esperienza d’acquisto, come il punto principale di ogni strategia distributiva. Infatti, anziché misurare soltanto il dato delle vendite all’interno dello store, sarà necessario valutare soprattutto la qualità e l’esperienza d’acquisto che si può generare.

Un tempo si pensava che l’e-commerce avrebbe fatto chiudere i negozi fisici, senza immaginare la cosa più importante: la possibilità di creare un’esperienza del tutto diversa che coniughi fisico e digitale. Di certo, alcuni negozi meno attenti alle nuove esigenze dei consumatori avranno non poche difficoltà.

"A vincere saranno i brand che sapranno garantire velocità di servizio, gratificazione e personalizzazione in base agli interessi. L'obiettivo primario sarà quello di intercettare i consumatori in tutti i modi possibili con servizi costruiti su misura, senza rinunciare al negozio fisico che genera un vantaggio competitivo in base alla brand awareness"

Grazie alle tecnologie digitali ogni punto vendita può creare una relazione più vicina con il consumatore: soluzioni geolocalizzate, App, realtà aumentata, scaffali che diventano spazi in cui raccogliere informazioni. Inoltre, anche i commessi, grazie alla dotazione di sistemi tecnologici mobili come tablet e smartphone, possono seguire il cliente con informazioni precise ed offrire loro un valore aggiunto.

I processi di acquisto sono cambiati. Vendere non significa mettere un prodotto nel carrello del consumatore, ma creare un servizio di pre e post vendita (sms, email, social, chat, logistica, e-commerce, ecc.) in grado di fare la differenza e trasmettere appunto personalizzazione, esclusività, valore, sicurezza, benessere, assistenza ed emozione. L’attenzione si è ormai spostata dal prodotto al cliente (customer centricity) attraverso le nuove capacità di ascolto e di gestione.