Se hai deciso di utilizzare Facebook come social media marketing per la tua impresa, sai bene cosa fare o non fare?
La gestione di qualsiasi social network per le imprese, è un lavoro e come qualsiasi ruolo professionale ci si deve dedicare tempo ed attenzione. Molte aziende utilizzano Facebook come strategia di comunicazione per essere notate, ma commettono alcuni errori che possiamo evitare seguendo alcuni miei suggerimenti.
Facebook per vendere
Spesso capita di leggere success case riguardanti fan page di Facebook che dal niente hanno dato vita ad attività di vendita dei prodotti sponsorizzati. Spesso molti imprenditori pensano che tutto sia automatico ed immediato, a causa della mancanza di esperienza. Una volta per tutte Facebook, e tutti i social in generale, non serve a vendere, ma è lo strumento fondamentale per aumentare la notorietà e la visibilità del proprio marchio. La vendita è consequenziale a tutta una serie di operazioni che sono attuate online e offline. Pertanto se hai un’impresa, investi il tempo su Facebook per farti conoscere (Facebook è un social fatto di persone, per le persone), per far conoscere la tua attività, raccontare aneddoti ed estratti di vita aziendale. Con il tempo e con l’impegno, uniti ad una pianificazione operativa offline, potrai conseguire risultati tangibili anche nelle vendite.
Sponsorizzare la tua pagina per aumentare i fans
Molti utilizzatori di Facebook alle prime armi pensano che avere delle fan page colme di “like” sia la chiave per il successo. Ecco perché molti amministratori delle pagine aziendali si affrettano a spendere soldi per l’acquisto dei like alla propria pagina. Utilità: zero assoluto. Il like acquistato non è profilato. Facebook e i suoi algoritmi determinano la rilevanza di una fan page sulla base dell’intensità delle interazioni per ogni signolo post pubblicato; affannarsi ad avere 1000 like in un mese con, sporadicamente, qualche like non solo è inutile ma spesso è anche dannoso perché gli utenti profilati saranno meno incentivati ad interagire con questa fan page. In conclusione meglio pochi, like, ma buoni e soprattutto profilati, perché saranno loro la vera forza della nostra fan page.
Gestire la pagina fans aziendale è semplice
D’accordo, questo errore sembra essere troppo generico. In fondo non c’è nulla di facile al mondo. Ecco perché anche per gestire una fan page, non basta pubblicare post che contengono citazioni famose, meme (quelle divertenti immagini che contengono un messaggio virale), notizie del tutto off topic dall’argomento trattato dalla nostra pagina Facebook. Per creare engagement , ovvero per instaurare dei rapporti interattivi con gli utenti di Facebook, likers della fan page, ci vuole tempo, cognizione ed impegno soprattutto per redigere un piano editoriale che comporterà la pubblicazione di post che con il tempo creeranno il proprio seguito di fan profilati, utili alla pubblicizzazione del brand aziendale.
Gestire il brand aziendale da un profilo privato
Un altro classico errore commesso da chi gestisce la propria attività su Facebook è quella di far leva sul proprio profilo privato per promuovere la propria attività, ad esempio aggiungendo tra i propri amici altri profili privati che fanno parte del target di riferimento per i prodotti offerti. Questo comportamento è controproducente per due motivi principali: il primo è che è una pratica sanzionata da Facebook stesso con il ban del profilo, la seconda è che crea i presupposti per abbattere la propria reputazione e dell’azienda stessa. Immaginate per un attimo di accettare l’amicizia di una persona che poi vi bombarderà con messaggi privati contenenti offerte commerciali o inviti ad eventi: la prima cosa che ognuno di noi farebbe, sarebbe quella di bloccare quell’utente e di segnalarlo a Facebook in modo da bloccarlo in tutte le sue attività. Ed è proprio questo che succede quando si decide di adottare questa “tattica”.
Non avere un piano editoriale
Quando si parla di “piano editoriale” molti imprenditori sono dubbiosi sulla vera utilità di questo strumento. Come ogni altro strumento di marketing, sapere cosa scrivere sulla propria fan page è di vitale importanza per l’esistenza della pagina stessa. Ecco perché tutti coloro che gestiscono una fan page di Facebook devono necessariamente pianificare gli argomenti di cui scrivere. Solo attraverso questo strumento la qualità dei contenuti della propria pagina aumenterà di livello e di conseguenza attirerà più visitatori che potranno diventare potenziali followers.
Aspettarsi risultati immediati
Quando si decide di intraprendere una campagna sui social network bisogna essere molto, molto pazienti. Soprattutto se deciderete di fare tutto nel modo più professionale possibile. Perché tutte le attività che abbiamo descritto fino a questo punto, hanno bisogno di molto tempo per raggiungere dei risultati. Se siete imprenditori e decidete di utilizzare Facebook per migliorare la visibilità e la notorietà del vostro marchio, non illudetevi: i risultati arriveranno col tempo. I risultati immediati li ottengono i grandi brand, a fronte di investimenti milionari. Niente è gratis perché, come diciamo spesso, se è gratis non ha valore. Ecco come mai, dal momento in cui ci si siede per la prima volta al pc e si decide di investire il proprio tempo sui social network per la propria azienda, bisogna essere consapevoli che i risultati si raggiungeranno con la giusta combinazione di tempo e di attività online e offline fatte per la propria attività aziendale.
Pensare di fare tutto senza alcuna spesa
Perché Facebook funziona così bene? Perché è un bacino pubblicitario infinito e ci da la possibilità di specificare i parametri del nostro target in modo talmente dettagliato da non avere concorrenti. Quindi se pensate di pubblicizzarvi attraverso Facebook in modo completamente gratuito, rischiate di perdere delle grosse opportunità di pubblicità. Ecco che diventa fondamentale investire nelle campagne a pagamento di Facebook, certamente solo dopo aver studiato e provato il modo in cui rendere efficace tali attività.
Pensare che i vostri clienti non usino Facebook
Molti imprenditori operano nel settore B2B e non credono nelle interazioni sui social network. Quindi decidono di non utilizzare queste piattaforme. Sbagliato. Perché prima di tutto bisogna ricordarsi che Facebook e tutti gli altri social sono fatti da persone che si connettono ad altre persone. E le aziende sono composte da…persone. Non investire tempo e risorse su Facebook equivale a non usufruire di un bacino di potenziali clienti pressoché infinito (1 miliardo e oltre di account attivi nel 2013). Affinché questa attività porti un reale beneficio alla propria attività di impresa, è necessario sviluppare un piano marketing ad hoc per i social network. Il consiglio che in questo momento possiamo dare, come spesso facciamo anche durante i nostri corsi, è che quando si decide di fare marketing bisogna rivolgersi sempre prima alle persone. Di conseguenza si raggiungeranno anche le imprese.
Lavorare con i social per il business è complicato, tutti possono commettere errori, quindi ho deciso di condividere alcune informazioni utili che sicuramente vi aiuteranno a ragionare ed agire con attenzione.